Tutto capita nel pazzo agosto del 1991, la scuderia irlandese Jordan ha esordito a inizio anno nel mondiale di F1. La macchina come ogni novità è un'incognita, ma sorprende tutti nel paddock per la maneggevolezza del suo telaio e l'affidabilità del motore Ford HBA 8 cilindri; i piloti sembrano rinati : De Cesaris sbaglia pochissimo (al contrario della sua fama di pilota veloce e demolition car) e raccoglie nove punti fino metà stagione. Gachot (astro nascente di quegli anni ) invece raccoglie 4 punti ed il giro più veloce nel Gp d'Ungheria e mentre tutto sembra funzionare a meraviglia succede qualcosa d'incredibile. A Londra qualche giorno dopo la gara magiara il pilota belga Gachot ha un'alterco con un tassista e gli spruzza dello spray urticante che in Inghilterra è considerata un'arma illegale. Viene condannato e incarcerato per svariati mesi ( licenziamento in tronco e carriera rovinata), a questo punto Eddie Jordan deve trovare entro una settimana un sostituto. Pensa a Rosberg, Johansson e Warwick ma il loro stipendio è alto; intanto un manager tedesco di nome Willi Weber amico di vecchia data di Jordan, sentendo la notizia lo chiama ( in pratica lo tempesta ogni ora di telefonate ) e gli propone di far correre un suo assistito di nome Michael Schumacher.
Schumi a Spa alla guida della Jordan |
Schumacher si sta facendo un nome a suon di prestazioni nel campionato prototipi, con la Mercedes ( gestite da Peter Sauber e Jochen Neerpasch ) ma non ha esperienza in F1, inoltre la Mercedes pagherà 150000 sterline ( tramite un paio di sponsors ) nel caso Schumacher dovesse debuttare in F1, Eddie Jordan è titubante e chiede a Weber se il suo pilota abbia mai corso sulla pista belga di Spa, sede del prossimo Gp. Ed è proprio qui che Weber ha il colpo di genio dicendo a Jordan che Schumacher vi ha corso un centinaio di volte ( una palla colossale degna del miglior piazzista, visto che Schumi a Spa non ci ha mai messo piede) così il manager irlandese decide di fargli provare la monoposto a Silverstone pagando subito 80000 sterline ( garantite da Weber ).
Silverstone, mercoledì 21 agosto 1991 ad aspettare Schumi e Weber ci sono Trevor Foster ( dir. sportivo Jordan ) e tre meccanici, il resto della squdra è già in Belgio per la gara. Foster dice a Schumacher che avrà 30 giri a disposizione e di stare attento al motore perchè sarà quello che dovrà utilizzare nelle prove del gp; Schumi parte e al terzo giro stampa il giro record per la Jordan, finiti i giri a disposizione i meccanici verificano la centralina del motore: mai una volta sopra il limite, questo è il responso. Foster telefona subito a Jordan dicendogli che hanno tra le mani un fenomeno e bisogna fargli firmare un contratto, in modo da iscriverlo al gran premio al volante della Jordan n°32; finito il test Schumi fa ritorno in Germania col suo manager e con l'obbligo di presentarsi il giorno successivo in Belgio.
Spa, giovedì 22 agosto 1991 Schumi e Weber arrivano al circuito in macchina ( visto che abitano a 40 km di distanza ), Eddie Jordan li aspetta trepidante con il contratto in mano ( interamente scritto in inglese e di durata triennale ), ma per prima cosa Weber racconta all'irlandese che il suo pilota non ha mai corso a Spa. Jordan va su tutte le furie, ma ormai non può far nulla, quindi chiama il suo pilota De Cesaris, chiedendogli di far vedere la pista ( a bordo di un'auto stradale ) al nuovo arrivato, il pilota italiano si rifiuta quindi Schumacher apre il bagagliaio della sua auto e tira fuori una bici con cui fa un paio di giri della pista carpendone i segreti. Intanto nella confusione dei box Weber incontra il neo team manager della Benetton Tom Walkinshaw, il quale conoscendo bene il talento di Schumi consiglia " diabolicamente " a Weber di non firmare nulla con la Jordan perchè 1992 monterà i motori Yamaha ( poco competitivi ) mentre la Benetton avrà la fornitura esclusiva dei propulsori Ford. Saputo ciò Weber chiama la Mercedes ( rappresentata da Jochen Neerpasch ) raccontadogli ciò che ha saputo da Walkinshaw e che Jordan insiste subito per la firma del pilota fino al 1994 sennò non lo farà correre. Neerpasch ( che non vuole affidare il pilota di punta della Mercedes a un team senza futuro ) ordina a Weber di non firmare e di inviargli una copia tradotta in tedesco del contratto per vagliarlo assieme ai legali della Mercedes. Il contratto di Jordan recitava testuali parole "mi impegno a firmare il contratto prima della prossima gara...". Il testo che tornò dalla Germania, aveva una minima ma importante correzione " mi impegno a firmare il un contratto prima della prossima gara". Schumi firma e diventa pilota Jordan.
Eddie Jordan e Michael Schumacher |
Spa, venerdì 23 agosto 1991 prima sessione di prove libere Schumacher è 11°, mentre il compagno di squadra De Cesaris è 8°; la macchina di Schumi perde acqua e devono sostituire il motore, anzichè dare il muletto al tedesco lo danno a De Cesaris, perchè in difficoltà con il set - up. A Schumi danno la vettura dell'italiano sostituendo solo il sedile. Prima sessione di qualifiche De Cesaris è 13°, mentre il novizio è 8°. Nel paddock si inizia a parlare solo di Schumi e così la giornata vola via.
Spa, sabato 24 agosto 1991 seconda sessione di prove libere Schumi è 5° appaiato ai migliori ( Senna, Mansell, Prost, Piquet... ) mentre De Cesaris è 12°. Intanto Walkinshaw della Benetton vede Weber nel paddock e gli dice che ha parlato con Briatore (dir. generale della Benetton ) e che sarebbero intenzionati a mettere Schumi al volante della casa italiana prima di fine stagione. Nel frattempo stanno finendo le qualifiche che determinano la griglia di partenza per l'indomani, e la Jordan numero 32 guidata da Schumacher ottiene un sorpendente 7° ( era la seconda volta durante la stagione che la vettura irlandese si qualifica nei primi dieci posti ). Il compagno De Cesaris è 11° staccato di sette decimi, i giornalisti lo assediano e Schumi con una freddezza disarmante risponde che avrebbe potuto fare ancora meglio se non avesse perso 1 secondo nel giro buono.
Spa, domenica 25 agosto 1991 la mattina durante il warm - up continuano le sorprese, Schumi è 4°, ma lamenta un pattinamento della frizione, che precauzionalmente verrà sostituita in vista della gara.
Ore 14 parte la corsa e Schumacher si è insediato in quinta posizione, ma non ha il tempo di finire il primo giro che rompe la frizione commettendo l'unico errore di tutto il fine settimana. Intanto la gara continua e la Jordan di De Cesaris sembra volare rimontando posizione su posizione, la squadra ai box è trepidante e non si accorgono che Schumi e Weber hanno già lasciato il circuito con la loro macchina; verso la fine De Cesaris passa rabbiosamente Piquet e guadagna la seconda posizione, prende la scia di Senna che comanda la gara. L'italiano sta andando a vincere, mancano tre giri alla fine e con la McLaren di Senna nel mirino il motore Ford della Jordan va in fumo. Eddie Jordan e suoi ai box smettono di sognare, De Cesaris è deluso, ed è in questo momento che tutti cercano Schumacher, ma Schumacher dov'è ?
Nelle due settimane seguenti succede di tutto : la Benetton ( Briatore ) licenzia in tronco il secondo pilota Roberto Moreno e dopo una battaglia legale ( questa è un'altra storia ) affida la sua macchina a Schumacher a partire dal Gp di Monza. Eddie Jordan promette battaglia, ha un contratto triennale firmato con il tedesco e non vuole cedere, ma esaminando il contratto, si accorgono della " piccola modifica " e così il contratto è nullo. La Benetton per calmare le acque gira alla Jordan il contratto di Moreno e tutto finisce in una bolla di sapone. Da questo episodio fortunato è cominciata la leggenda Schumacher che tutti noi conosciamo.
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